Un malessere comune
Viviamo in una realtà dove la scienza e la tecnica, hanno fatto passi da gigante in ogni campo.
La medicina ha alleviato tante malattie dell’uomo, ma nonostante ciò tanti problemi affliggono ancora l’umanità.
Malattie nuove, epidemie globali sono la causa della perdita della vita per molte persone
Crisi economiche nelle quali milioni di persone perdono il lavoro e mettono sempre più in discussione la nostra esistenza; instabilità politiche che ci mostrano un mondo in subbuglio.
Ma pure un senso diffuso d’ingiustizia da parte di chi dovrebbe amministrare bene e una violenza a tutti i livelli che mette in discussione la sicurezza di tutti.
Popoli e persone ridotte in schiavitù e costrette a lavorare per pochi centesimi.
Relazioni fratturate per sempre tra le persone, nelle famiglie, dolori che segnano per sempre.
Ci si rende conto di quanto dolore comporti la vita.
Quante domande che siamo costretti a farci presto o tardi, sul perché di tutto ciò, sul perché della sofferenza, della malattia, della morte.
Lo scorrere della vita ci mette davanti al fatto che la nostra è una realtà profondamente instabile.
Una realtà ingannevole e senza risposte…
La realtà che ci circonda è carica di promesse di felicità dal giovane alla persona matura, ma che poi disattende facendo realizzare la disillusione e la frustrazione di non poter raggiungere una vera felicità duratura, in quanto tutto è provvisorio e instabile.
E in mezzo ad un mondo dove circolano tante idee, tanti tentativi di vedere soluzioni, e in mezzo a tante parole è facile perdere il senso della verità.
Da sempre l’uomo indaga sul senso della vita, della sua origine, sul perché della vita, sul perché della sofferenza e della morte.
C’è qualcosa in lui che lo spinge a cercare le radici di ciò che egli è, ma anche se mai ci sia qualcosa di più profondo della semplice realtà che ci circonda.
Nella realtà che l’uomo vive, nelle gioie, nelle aspettative, ma anche nei problemi che l’affliggono, sente il bisogno di comprendere il senso della sua esistenza, del perché “egli è ciò che è” e del dove è diretto alla fine della sua esistenza.
L’uomo sente dentro di sé una forte spinta alla vita, come se questa fosse il richiamo di qualcosa che ha che fare con le sue origini e alla sua vocazione. L’uomo sente il richiamo alla vita, ma realizza pure che questa ha un termine e non sa perché?
Una risposta adeguata
Partendo da queste domande vorremmo parlare di quello strumento (la Bibbia) che si pone come la risposta che Dio mette davanti all’uomo, affinché egli possa conoscere che quel richiamo alla vita che l’uomo sente dentro di sé ha a che fare con Colui che ha creato l’uomo. Cercheremo di entrare nel merito di ciò che è la Bibbia e sul perché essa si propone come una vera spinta al cambiamento dandogli le reali risposte ai suoi bisogni di verità.
La Bibbia è una risposta personale sempre adeguata ai bisogni dell’uomo con amore e vicinanza.
Un unico autore
La Bibbia è una raccolta di libri scritti in circa 1500 anni dalla mano di più uomini sotto l’ispirazione di Dio il quale afferma di essere di essere Lui l’unico autore di questo scritto. Più volte ricorrono frasi che identificano l’Autore: «L’Eterno disse…» (Genesi 12:1; Esodo 3:15; 4:27; 7:1), mentre i profeti usavano dire: «Così dice l’Eterno…», «l’Eterno mi disse…», «la Parola dell’Eterno mi fu rivolta…» (Isaia 8:1; Geremia 2:1; Ezechiele 7:1; Gioele 1:1; Amos 1:3, 9,11,13; Abdia 1:1; Giona 1:1; 3:1; Michea 1:1).
Nessun profeta ebbe mai la pretesa di essere l’Autore delle cose che scriveva.
Dalle parole di tutta la Bibbia emerge il carattere unico del Suo Autore e il suo progetto di salvare l’uomo.
Il popolo ebreo lungo la storia riconobbe che quella ricevuta dai profeti era veramente Parola di Dio, la conservò e la tramandò con cura.
Nel Nuovo testamento Paolo scrive che “Ogni Scrittura è ispirata da Dio” (2Timoteo 3:16) e Pietro scrive “degli uomini hanno parlato da parte di Dio, perché sospinti dallo Spirito Santo” (2Pietro 1:20,21).
Ben prima che nascesse Cristo, la Bibbia narra spesso di un «Messia sofferente», che doveva essere odiato, respinto e ucciso in modo crudele dal suo stesso popolo, mentre egli avrebbe sofferto per i peccati di molti (Is.53; Sl.22).
Solo Dio poteva annunciare le cose che dovevano avvenire al Signore Gesù Cristo ben prima che nascesse e centinaia di queste prove profetiche attestano che la Bibbia è la Parola che Dio ha mandata per ognuno di noi, perché potessimo porvi fiducia.
Uno strumento affidabile
Il passaggio attraverso varie mani nel tempo ci pone la questione se il testo non possa essere stato modificato, con aggiunte od omissioni o con errori di trasmissione.
È chiaro che se la Bibbia afferma di essere ciò che è, ovvero la Parola di Dio, allora dobbiamo credere che solo un Dio Onnipotente poteva conservare inalterata la Sua Parola nel tempo e difenderla dagli attacchi dei suoi nemici.
Le tante scoperte archeologiche hanno poi dimostrato l’affidabilità della Bibbia come testo che è stato mantenuto intatto nel tempo (Qumran).
La Bibbia che abbiamo tra le mani è la stessa Parola che Dio ha dato ai credenti lungo la storia.
Le ragioni della sua esistenza
La Bibbia ci rivela il cuore di Dio e il suo piano, con lo scopo di produrre un cambiamento nell’uomo attraverso parole di vita che ci portano a Gesù Cristo.
Essa ci rivela che Dio ha creato il cielo e la terra e che ha posto in essa l’uomo, il quale si ribellò a Dio e andò incontro alla morte, ma che Dio nel Suo grande amore provvide nel Suo Figlio Gesù Cristo per salvare chiunque avesse posto fede in Lui.
Questo libro che Dio ti dispone davanti contiene: la Sua mente e la Sua via di salvezza e felicità per chi vi pone fede.
Leggilo per essere saggio, credilo per essere salvato. Contiene luce per guidarti, cibo per sostenerti e conforto per rallegrarti.
È la mappa del viaggiatore, la bussola del pilota, una miniera di ricchezze, salute per l’anima e un fiume di piacere.
Attraverso la Bibbia Dio vuole darti la speranza di un futuro certo verso la vera vita.
Il bisogno di risposte dal quale eravamo partiti può trovare uno sbocco vero da Dio che attraverso la sua Parola ci ha inviato una vera lettera d’amore.