Sessione 1 (Scelti, redenti, Sigillati)
Lettura: Efesini 1:3-14
Il profilo Instagram della Chiesa di Efeso
1° Foto della Fondazione (50-55 d.C.):
Comunità fresca e viva, unita dalla predicazione del Vangelo.
Crescita della Parola di Dio e leadership amorevole.
2° Foto a metà secolo (60-62 d.C.):
Problemi di devianze e insegnamenti errati (1Timoteo 1)
3° Foto alla fine del secolo (circa 95 d.C.):
Declino spirituale e perdita del primo amore per Cristo (Apocalisse 2:2-5).
I 3 pilastri delle benedizioni
Elezione (vv. 4-6):
Scelta da parte di Dio prima della creazione per essere santi e irreprensibili.
Adozione come figli in Cristo, motivata dall’amore divino.
Redenzione (vv. 7-10):
Liberazione dal peccato tramite il sangue di Cristo.
Perdita del debito morale e spirituale, con il perdono dei peccati.
Sigillo dello Spirito Santo (vv. 13-14):
Ricezione del sigillo dopo aver creduto, come garanzia della salvezza e della protezione divina.
Anticipazione dell’eredità futura in Cristo.
Applicazioni Pratiche
- Riflessione su come queste verità influenzano la vita quotidiana.
- Chiamata alla responsabilità reciproca nella comunità.
- Importanza della maturazione spirituale e della crescita nella fede.
- La tua vita cammina e persevera attraverso queste benedizioni di Dio?
- Cosa ti impedisce di maturare spiritualmente?
- Come puoi contribuire alla salute della tua comunità di fede?
- Le azioni, scelte e stabilità emotiva mostrano il mio percorso di fede?
- Riesci a distinguere le aree di miglioramento e il bisogno di continua crescita?
Sessione 2 (Ricorda che eri senza speranza)
Lettura: Efesini 2:11-13
1. Cosa devo Ricordare?
Condizione passata:
Erano senza Cristo e senza Dio (Efesini 2:12).
Esclusi dalla cittadinanza d’Israele e dai patti della promessa.
Senza speranza nel mondo.
Significato:
Essere “senza Dio” implica mancanza della sua presenza e protezione.
Senza Cristo, Dio è un giudice e non un salvatore.
2. Come devo Ricordare?
Approccio che collega l’intelletto alle emozioni: Non solo un ricordo intellettuale, ma lasciarsi toccare dalle emozioni di ciò che Dio ha fatto.
Consigli pratici:
-
- Preghiera: Chiedere a Dio di ammorbidire il cuore e rendere il ricordo vivo.
- Meditazione/studio: Cerca Dio nella Sua Parola.
- Osserva la miseria intorno a te: considera il dolore e la sofferenza nel mondo come monito della tua condizione se fossi senza grazia.
3. Perché ricordare è benefico?
- Protezione dalla durezza di cuore: Ricordare la miseria passata aiuta a mantenere umiltà e riconoscenza.
- Gratitudine: Una maggiore consapevolezza del peccato porta a un amore più profondo per Cristo.
- Esaltazione della Giustizia di Dio: Riconoscere la grazia di Dio nonostante il nostro peccato.
Sessione 3 (Cammina nell’amore)
Lettura: Efesini 5:1-2
1. Il Paradosso dell’amore (v.1)
Dobbiamo essere come Dio MA non possiamo riuscirci con le nostre sole forze: abbiamo bisogno dello Spirito Santo.
2. Il cammino dell’amore (v.2a)
La vita cristiana è un cammino basato sull’amore, che si manifesta attraverso il perdono e la benevolenza.
3. Le caratteristiche dell’amore (v.2b)
L’amore è gentile, tenero, e soprattutto, perdonante.
La capacità di perdonare è un indicatore dell’amore che portiamo nel cuore.
4. Il sacrificio dell’amore (v.2c)
L’amore biblico non è solo un’emozione, ma un sacrificio. Cristo ha dato se stesso per noi, mostrando l’amore incondizionato.
5. Il profumo dell’amore (v.2d)
L’amore che perdona e si sacrifica è gradito a Dio, come un “profumo di odore soave“.
Sessione 4 (Vivi nella sottomissione)
Lettura: Efesini 5:21
La sfida
- La cultura attuale è in crisi rispetto a famiglie e valori.
- La fede richiede una vita trasformata, camminando degnamente come figli di Dio.
La questione
- La sottomissione è una chiamata per tutti: uomini, donne, figli, dipendenti (5:21).
- La vera sottomissione è umile, altruista e considera gli altri superiori a sé stessi.
- La vera forza si trova nella sottomissione (che riflette il carattere di Cristo).
- Mogli: Sottomissione ai mariti (5:22-24).
- Mariti: Amore per le mogli, sacrificio (5:25-29).
- Figli: Ubbidienza ai genitori (6:1).
- Servi: Ubbidienza ai padroni (6:5).
- Padroni: Trattare i servi con giustizia (6:9).
Il problema
La ribellione deriva dalla caduta (cfr. Genesi 3:16 – 4:7).
Il motivo
- Vivere “come al Signore”, onorando Cristo in ogni relazione (5:21, 22, 23, 25, 29, 6:1, 5, 6, 7, 9)
- Ogni relazione deve glorificare Dio, non come fine ma come mezzo per riflettere la Sua bellezza.
L’obiettivo
- Ogni relazione per la gloria di Dio