Fin qui abbiamo seguito 2 concetti fondamentali della fede cristiana: 1) Gesù è l’eterno Figlio di Dio che crea e sostiene e dirige la storia;
2) Gesù diventa uomo perché la nostra storia fosse guarita. Ora dobbiamo chiederci: quale sbocco ha la Sua vita? Come fiorisce il lavoro che ha svolto su questa terra? Finisce in croce! Allora che senso ha rifletterci se poi muore? La risposta si trova in Atti 2:23:
quest’uomo, quando vi fu dato nelle mani per il determinato consiglio e la prescienza di Dio, voi, per mano di iniqui, inchiodandolo sulla croce, lo uccideste;
Se hai letto i vangeli, saprai che tanti elementi hanno creato i presupposti per la sua morte: l’odio dei capi religiosi, la confusione dei discepoli, il tradimento di Giuda, l’arroganza o debolezza di Pilato.
Tutti fattori che hanno portato Gesù a morire crocifisso. Pietro dice parole pesanti in questi versetti: Voi lo uccideste! Tuttavia, dice, Dio ha voluto così. La sua morte non è stata un confluire di elementi umani, ma la ragione ultima per cui Egli vi fu condotto fu il determinato consiglio e prescienza di Dio. Sta qui la volontà del Padre! ‘Prescienza’ non vuol dire solo anticipare, bensì anche volere. Il significato è quindi questo: la morte del Figlio è stata volontà del Padre! E tale volontà concordava con quella del Figlio! Gesù non solo prevedette la Sua morte, ma la dichiarò necessaria! È molto importante che capiamo questo. La morte era nel disegno di Dio! 1Pietro 1:19-20 dice proprio questo:
ma con il prezioso sangue di Cristo, come quello di un agnello senza difetto né macchia. già designato prima della fondazione del mondo, egli è stato manifestato negli ultimi tempi per voi;
Cristo era già stato designato prima della fondazione del mondo per essere il nostro liberatore! Potete immaginare questa cosa? Dio Figlio, preparato fin dall’eternità, che versa il suo sangue prezioso, per la nostra salvezza! Cosa rimane da dire? Signore non capirò mai abbastanza le ragioni che ti hanno portato a fare questo! Ma ti ringrazio e ti chiedo di aiutarmi a rendere mia la tua opera. Aiutami a non trascurarla. Aiutami a considerarmi per fede oggetto del suo amore immeritato! E portami a rallegrarmi della salvezza che Gesù ha provveduto per me!